“4.000 anni fa già ci sono testimonianze dell’addomesticamento del cavallo. Da allora l’uomo ha tratto grandi benefici dalla lunga storia comune con questo straordinario erbivoro da branco, però ancora oggi non ha imparato correttamente ad assumersi la piena responsabilità del suo benessere”.
Iniziamo oggi con la presentazione di alcuni opuscoli interessanti che ho trovato sul sito del Ministero della Salute.
Di seguito andrò ad elencare solo i titoli dei principali argomenti trattati. Per maggiori approfondimenti Vi invito a scaricare direttamente il PDF dell’opuscolo dal link riportato alla fine dell’articolo.
Spero di farvi cosa gradita e che possa esservi utile 🙂
CONOSCERE, CAMBIARE, MIGLIORARE
- Training si, ma solo basato su evidenze scientifiche …e ricordiamoci sempre che chi si sente minacciato pensa a difendersi e non ad imparare!
- La punizione: meglio premiare che scoraggiare. La punizione “positiva”, quella “negativa” e i loro effetti sul cavallo. Per essere efficace la punizione deve essere applicata rispettando le regole della tempistica e dell’intensità dello stimolo punitivo. Punizioni violente andrebbero scartate perché inefficaci e per lo più pericolose, con conseguenze non raccomandabili. Il cavallo premiato sarà più ricettivo ad apprendere nuovi comportamenti.
- Non diamo al cavallo colpe che non ha. Premiare i comportamenti desiderati è più efficace che punire quelli indesiderati. I problemi comportamentali dell’animale sono spesso l’esito finale della non conoscenza del processo di apprendimento. Importante togliere la responsabilità dalle “zampe del cavallo” riportandola nelle mani del trainer/cavaliere.
MINISTERO DELLA SALUTE – Progetto editoriale: Annunziatella Gasparini Direzione scientifica: Elisabetta Finocchi Mahne Progetto grafico: Marija Korać
Per scaricare l’opuscolo completo in formato PDF al seguente link: Conoscere,cambiare,migliorare http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_122_allegato.pdf
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